
Che notizie abbiamo sulla partita di recupero tra Atalanta e Juventus?
Dopo una ventesima giornata complessa sia per la Juventus che per l’Atalanta, le due squadre si preparano al recupero della diciannovesima giornata, una sfida cruciale che arriva in un momento delicato. Le conseguenze del turno appena concluso pesano su entrambe: l’Atalanta è reduce da uno 0-0 che non ha soddisfatto le aspettative, mentre la Juventus ha ottenuto un pareggio altrettanto deludente. Inoltre, entrambe le formazioni devono fare i conti con assenze importanti, complicando ulteriormente la preparazione. Questa partita diventa quindi un banco di prova decisivo per testare la resistenza e le ambizioni delle due squadre. Scopriamo insieme le ultime novità.
Chi è favorito?
I principali bookmakers valutano l’Atalanta negli 1X2 (https://www.myempire.it.com/) con una quota compresa tra 2 e 3, mentre il pareggio o la vittoria della Juventus sono indicati con valori leggermente superiori ai 3 punti. Le due squadre si possono definire pariforza? Sì e no. La loro storia e le recenti prestazioni lasciano spazio a molteplici interpretazioni, dinamiche analizzate anche dagli allenatori durante le conferenze stampa pre-partita.
Per quanto riguarda le formazioni, l’Atalanta sarà ancora priva di Retegui, costringendo Gasperini a puntare su Lookman e De Ketelaere in attacco. A centrocampo, potrebbe essere il turno di Samardzic sulla trequarti, mentre in difesa torna Hien, dopo la panchina iniziale contro l’Udinese.
La situazione in casa Juventus è leggermente migliore: rientra Locatelli dopo la squalifica, e c’è ottimismo sul possibile recupero di Dusan Vlahovic, che sarà valutato nell’ultimo allenamento. Rimane invece indisponibile Conceicao, mentre Cambiaso è in pole per riprendersi una maglia da titolare sulla fascia sinistra. Ecco le probabili formazioni.
- Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Koussounou, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Samardzic; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.
- Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez.
L’analisi di Gasperini su Udinese, Juventus e squadra da portare in campo
L’allenatore ha subito chiarito che nonostante le difficoltà, il risultato contro l’Udinese non può essere attribuito a carichi di lavoro o scuse simili, ma piuttosto alla superiorità fisica dell’avversario. Per quanto riguarda la Juve, Gasperini non si sbilancia sul “momento giusto” per affrontarla, considerando che ogni partita ha la sua dinamica e può riservare sorprese. Tuttavia, l’Atalanta dovrà fare i conti con assenze importanti: Djimsiti ha subito un brutto taglio e sarà difficile averlo disponibile per il match contro i bianconeri.
In vista delle sfide future, Gasperini ha sottolineato l’importanza di avere giocatori come Retegui e Cuadrado in grado di rientrare in tempo, mentre la squadra punta a sfruttare l’esperienza di giocatori come Kolasinac e De Roon insieme ai giovani promettenti come Yildiz, che ha dimostrato di possedere grande talento. Per Gasperini, la crescita dei giovani è fondamentale, e osserva come alcuni di loro, come De Ketelaere, debbano fare il salto di qualità nelle sfide contro le big come Inter e Real Madrid.
Motta e i giocatori che non possono giocare
Soprattutto per la Juventus, l’Atalanta è un avversario da temere dopo il pareggio, questo perché ci sono anche delle forze mancanti ma la formazione definitiva la sapremo domani. Ecco l’analisi dell’allenatore.
In conferenza stampa, Thiago Motta ha sottolineato l’importanza di recuperare energie fisiche e mentali dopo il derby. La Juventus si prepara a una sfida delicata contro un’Atalanta in buona forma, con l’obiettivo di dare il massimo. Sul ritorno di Koopmeiners a Bergamo, Motta ha descritto l’olandese come un professionista esemplare, capace di sacrificarsi per la squadra, pur avvertendo che dovrà gestire l’emotività in una gara così speciale.
Tra gli indisponibili per la partita ci sono Bremer, Cabal, Milik e Conceicao, mentre le condizioni di Vlahovic saranno valutate all’ultimo minuto. Motta ha ribadito che, pur essendo importante, la Juve non dipende esclusivamente dal serbo: quando è assente, altri giocatori hanno cercato di colmare il vuoto, anche se non sempre con i risultati sperati.
Riflettendo sul passato, Motta ha elogiato Gasperini, suo ex allenatore al Genoa, definendolo un tecnico che ha mantenuto i suoi principi offensivi, evolvendosi ulteriormente. Sul momento della Juve, il tecnico ha ammesso che sono stati commessi errori, ma ha insistito sull’importanza di mantenere una mentalità positiva e continuare a lavorare per recuperare i punti persi, indispensabili per restare in corsa per un posto in Champions League.
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