Sampdoria-Fiorentina 4-1. Festa salvezza col poker
La squadra di Giampaolo gioca una gran partita e va a segno con Ferrari, Quagliarella, Thorsby e Sabiri
Festa sampdoriana, con il 4-1 che ha sconfitto i viola. Adesso la rincorsa Europa diventa una faccenda nettamente complicata per Italiano; il Ferraris è il teatro ideale per una Sampdoria che ha dominato fino alla fine del match.
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Il match tra Fiorentina e Sampdoria
La gara è stata caratterizzata da un primo tempo dominato dalla squdra di Gimpaolo, avanti già di due gol, con le reti di Ferrari e Quagliarella. Blucerchiati con Quagliarella titolare. Fiorentina con il ritorno di Torreira; la Samp ha cominciato fortissimo. Corre, lotta, affonda, mentre la squdra avversaria annaspa. Torreira e Nico Gonzalez si prendono due gialli in ottanta secondi, perché la Fiorentina ha un passo troppo lento per una Samp che corre. Così i padroni di casa sbloccano la partita al ’15 con la punizione di Candreva, dove dalla destra c’è Ferrari pronto al tocco morbido in rete, aprofittando della disattenzione di Biraghi. Terracciano è battuto. Fiorentina non pervenuta sino a questo punto, ma il gol riaccende subito i viola. Ikone cerca la porta di Audero su lancio di Duncan; i viola alzano il baricentro, cercando di tenere più bassi gli esterni sampdoriani e privando così Quagliarella delle sue fonti di gioco. Quagliarella effettua un gol che lo risarcisce di una stagione zeppa di difficoltà. Due a zero strameritato. La Fiorentina, quando ha il pallone giusto, lo spreca malamente mancando la porta. Al 47 ci prova ancora Nico Gonzalez, ma il suo diagonale taglia l’aerea e si spegne sul fondo. Qui puoi leggere dei consigli per spedire pc e dispositivi elettronici.
4-1 per la Sampdoria: ora si gioca a San Siro
Il 4-3-3 viola non funziona; la Samp no: il 4-5-1 di base lascia ampia libertà di manovre sulle corsie esterne; Italiano toglie nella ripresa Duncan per dare spazio a Maleh, ma la sostanza non cambia: viola troppo scolastici, anche se la Sampdoria abbassa il numero dei giri del suo motore; gioco a tratti frammentato, poi va k.o. anche Ferrari. Ma non cambia il canovaccio di questo match a senso unico. E così, al minuto 26′, Thorsby chiude con un assist ottimo: gran botta sotto la traversa e tre a zero per la Sampdoria. I cambi di Italiano, con Piatek per Cabral, Callejon per Ikone, non scuotono la squadra. C’è ancora tempo per il quarto gol strameritato di Sabiri: un gioco di prestigio che sorprende Milenkovic e beffa Terracciano dal limite. Al minuto 41′ ci prova Saponara, ma Ravaglia è attento. Dal dischetto, Nino Gonzalez esegue il quarto gol della squdra; punizione molto pesante per i viola. Domenica Sampdoria a San Siro.
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