Citomegalovirus, ecco l’infezione che ha colpito Morata

Alvaro Morata è attaccante della Juventus in prestito dal Real Madrid e gioca anche nella nazionale spagnola, ha vent’otto anni. È un giocatore fortissimo ma i giornali raccontano che non segna dal 19 dicembre scorso e inoltre durante le ultime partite è apparso sottotono, durante l’incontro col Porto in Champions League (i risultati li potete scoprire anche su www.1bet.eu.com) ha giocato meno di mezz’ora perché è svenuto.

Lamenta febbre e influenza intestinale, problemi che gli hanno impedito anche prima un allenamento costante e preparatorio a questo evento sportivo così importante per la sua squadra. Tutti questi sintomi sono legati al Citomegalovirus che crea un’infezione che debilita molto chi lo contrae. Gli ha dedicato una scheda completa ed esaustiva Epicentro, dell’Istituto Superiore della Sanità.

Che cos’è il Citomegalovirus

Il Citomegalovirus, sigla CMV, è un virus che appartiene alla famiglia degli Herpesvirus, estremamente diffuso a livello globale. Purtroppo, una volta contratto rimane all’interno dell’organismo per tutta la vita e si riattiva quando il sistema immunitario è indebolito. Una persona può essere infettata più volte da un diverso ceppo del virus.

Trasmissione e numeri del Citomegalovius

Si stima che dal 40 all’80% della popolazione dei Paesi industrializzati e la quasi totalità della popolazione nei Paesi in via di sviluppo via incontro ad un infezione da CMV. In Italia circa il 70/80% della popolazione adulta risulta positiva agli anticorpi anti-CMV. Un buon sistema immunitario è in grado di tenere sotto controllo l’infezione, è importante che però non colpisca donna in gravidanza e persone con sistema immunitario compromesso. Purtroppo la trasmissione di questo virus con la sua infezione primaria e non primaria è molto vasta, avviene tramite fluidi del corpo come sangue, saliva, urina, lacrime, liquido seminale, secrezione vaginale e late. Si trasmette facilmente nell’ambito domestico e nelle comunità scolastiche. Il contagio può avvenire anche con inalazione o ingestione di goccioline di saliva o muco.

Diagnosi e prevenzione

La diagnosi di un’infezione da CMV richiede l’esecuzione di analisi del sangue che rilevano anche gli anticorpi ant CMV. I medici stanno studiando un vaccino per prevenire l’infezione congenita da CMV, al momento le uniche accortezze che si possono prendere per evitare quest’infezione è l’attenta igiene personale, lavarsi spesso le mani con acqua calda prima di mangiare o servire il cibo, fare attenzione a non entrare in contatto con fluidi corporei quando andiamo nei bagni fuori casa, evitare di scambiarsi posate e altre utensili durante i pasti.

Lo stato di salute di Alvaro Morata

Alvaro Morata sicuramente ha avuto un abbassamento delle difese immunitarie che hanno scatenato il virus e le sue conseguenze, debilitando la salute e ciò lo rende indisponibile per altre partite. Una situazione che preoccupa Pirlo visto che a casa ci sono anche altri giocatori importanti per le sue strategie. L’allenatore non ha rilasciato molte informazioni precise sul malessere in campo di Morata, si è limitato a dire che non stava bene e che da qualche giorno non è al meglio. “È entrato nel momento del bisogno ma a fine partita ha avuto uno svenimento, è stato male.”

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