Fornitori di energia verde: chi sono e perché sceglierli

Con la grande quantità di offerte a disposizione per gli utenti, scegliere uno qualsiasi tra i fornitori di energia verde ormai è pressoché obbligatorio! Con il riscaldamento globale la dipendenza da combustibili fossili dev’essere gradualmente messa da parte, in favore di soluzioni maggiormente sostenibili. Esistono già diversi articoli sulle modalità di certificazione per le fonti sostenibili (clicca qui per leggere come funziona l’energia verde), ma nell’articolo di oggi andremo a vedere di quali tipologie di fonti rinnovabili è possibile usufruire, chi sono alcuni dei principali fornitori di energia verde attualmente sul mercato e quali sono le ragioni per fare una scelta simile.

 

Quali sono le principali fonti rinnovabili?

Sebbene possano essere intuibili già dal paragrafo precedente, le fonti rinnovabili sfruttate dai principali fornitori di energia verde sono davvero molte e tutte diverse tra loro! Le principali sono:

– Solare: ricava energia dalla trasformazione del calore delle onde solari in energia elettrica. Gli strumenti utilizzati sono principalmente i pannelli fotovoltaici e gli impianti a concentrazione (all’interno dei quali viene incanalato il calore per riscaldare acqua collegata ad un impianto termoelettrico).

– Idroelettrica: la forza dell’acqua in questi casi viene prima convertita da energia cinetica a meccanica, per poi, tramite turbine, diventare energia elettrica. Da sola basta per soddisfare quasi un ventesimo del fabbisogno energetico mondiale!

– Eolica: tecnologia osteggiata da alcuni, trasforma tramite delle dinamo l’energia meccanica generata dalle pale (mosse dal vento) in energia elettrica.

– Geotermica: ricavata dal calore proveniente dal sottosuolo terrestre

– Biomasse: ricavata dalla combustione di sostanze organiche, principalmente composte da scarti agroalimentari, reflui degli allevamenti e sterco animale.

-Marina ricavata dall’energia cinetica dell’acqua all’interno delle maree

 

Tre fornitori di energia verde in Italia

Ora che le alternative a disposizione sono chiare, quali potrebbero essere tre possibili fornitori di energia verde da valutare per un nuovo contratto di fornitura?

Dolomiti Energia, ad esempio, fornisce energia idroelettrica prodotta attraverso le acque dell’omonima catena montuosa. Da sola questa società commerciale copre da sola circa il 90% del mercato energetico trentino, ma la sua filiera energetica è disponibile anche in tutto il resto della penisola.

LifeGate, società che fornisce gas naturale, compensa le proprie emissioni di CO2 tramite l’adesione a progetti di riqualificazione ambientale terzi e studi sulla riduzione dell’impronta.

Enegan, infine, è una società toscana che fornisce energia e gas al 100% green. Questa, come LifeGate, compensa le sue emissioni con progetti esterni, e gode della certificazione Garanzia d’Origine.

 

Perché scegliere l’energia verde?

I motivi per scegliere fin da subito uno tra i fornitori di energia verde sono tanti e diversi. In questo paragrafo ne elencheremo brevemente alcuni, quindi prestate attenzione:

– Le fonti sono immediatamente disponibili: se per i combustibili fossili come il petrolio c’è bisogno di una costante ricerca di nuovi pozzi e giacimenti, altre risorse come acqua, vento o luce del sole sono ubique e sempre a disposizione. Al di là del risparmio economico sul lungo periodo, la semplice mancanza della fase di ricerca e raggiungimento della fonte primaria comporta un taglio netto degli investimenti necessari per iniziare la produzione.

– Le fonti non cambiano nel tempo: convertire energia solare o acqua in energia elettrica è un processo che non preclude l’esistenza della materia prima. Le capacità di generare energia solare infatti dipendono dalla quantità dei pannelli utilizzati, e questa variabile non influenza in alcun modo la durata o l’intensità dei raggi solari. La qualità del greggio, invece, dipende molto dal processo di estrazione e dalla sua composizione chimica, rendendolo di fatto un prodotto di qualità variabile.

– Le fonti sono inesauribili: fintantoché ci sarà vita sulla terra, potremo star certi che il sole, l’acqua e il vento (così come molti altre cose) saranno sempre a disposizione; tralasciando il discorso dell’inquinamento, ciò che rende i combustibili fossili un problema nel lungo periodo è proprio la loro scarsezza intrinseca: si tratta di fonti non rinnovabili, ossia disponibili in una quantità limitata e finita.

– l’inquinamento è ridotto: molte di queste energie rinnovabili sono anche considerate sostenibili per merito di un’impronta limitata sull’ambiente da cui sono estratte, la presenza di esternalità limitate e in generale scarso inquinamento durante tutte le fasi dei loro cicli di vita.

– Le difficoltà di approvvigionamento sono minori: come già detto in precedenza, il grosso vantaggio delle energie rinnovabili rispetto ai combustibili fossili è la loro presenza capillare in tutto il pianeta. Avendo così tante chances di trovare fonti di materia prima e convertirle in energia, i costi di trasporto e distribuzione del prodotto finito saranno minori, a tutto vantaggio dell’ambiente e dei costi.

– Ricerca e sviluppo per una sempre maggiore efficienza: essendo fonti infinite ed inesauribili, la ricerca e sviluppo per rendere più efficienti tutte le fasi di ricerca, conversione, distribuzione e vendita sarà da considerare un investimento sicuro. Tutte le tecnologie che verranno sperimentate oggi infatti saranno la base per le generazioni future e, a differenza di altri combustibili, la possibilità che l’intero settore possa andare in crisi o addirittura cessare di esistere è minima.

Le possibilità di sottoscrivere un contratto con fornitori di energia verde ormai sono alla portata di tutti, non si può perdere altro tempo!

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